Glossario

  • Coltivazione biodinamica

    Ideata da Rudolf Steiner, la biodinamica ha una visione olistica e spirituale dell’agricoltura; si fonda su nove trattamenti di origine animale, vegetale o minerale spruzzati in dosi omeopatiche. Il suo obiettivo è quello di prevenire anziché di curare, di stimolare la vita microbica e il sistema immunitario delle piante, di migliorare la fertilità del terreno.

    I lavori vengono svolti assecondando i ritmi della natura, le stagioni e le fasi lunari.

  • Coltivazione biologica

    Un vigneto sano è figlio di un ecosistema sano: un terreno vitale, l’esposizione, il clima, il tipo di portinnesto e vitigno sono tutti fattori di cui tener conto. Per coltivare in modo biologico è dunque necessario che questi elementi siano in equilibrio, anche perché da essi dipende la ricchezza e la varietà di batteri e lieviti. L’agricoltura biologica usa fertilizzanti, compost e additivi di provenienza animale, vegetale o minerale per accrescere la salute del terreno e contribuire a rafforzare l’immunità delle piante e l’assorbimento di nutrienti; anche i pesticidi sono di origine naturale. Sono quindi escluse da questo tipo di approccio le sostanze chimiche sintetiche.

  • Coltivazione sostenibile

    Per coltivazione sostenibile si intende l’utilizzo di tecniche di lotta integrata, di fatto un approccio che abbatte l’utilizzo di fitofarmaci e dei trattamenti chimici in generale, a cui si ricorre solamente in casi eccezionali, quando il raccolto è seriamente a rischio. In tutti gli altri casi si usano soluzioni alternative naturali.

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